Il disegno di legge di Bilancio 2021 prevede una proroga al 30 giugno 2021 per la garanzia SACE a favore delle imprese di assicurazione dei crediti commerciali a breve termine, autorizzate all’esercizio del ramo credito, le quali abbiano aderito ad una specifica convenzione stipulata con l’Ente (articolo 35 del Decreto Rilancio).
Quali sono i principali obbiettivi?
Preservare, anche per il prossimo anno, la continuità degli scambi commerciali tra aziende ed inoltre garantire che i servizi di assicurazione del credito commerciale continuino ad essere disponibili per tutte quelle imprese colpite dagli effetti economici dell’emergenza economica causata dal Covid-19.

Come funziona l’attuale Decreto Liquidità?
- Richiesta di finanziamento assistito da garanzia SACE da parte dell’impresa al soggetto finanziatore tramite la propria banca;
- Invio della richiesta di garanzia a SACE da parte del soggetto finanziatore;
- Esito della richiesta di garanzia SACE;
- Erogazione del finanziamento.

Quali sono le percentuali di massima garanzia prestate da SACE per le imprese?
- Il 90% dell’importo del finanziamento spetta alle imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia, con un fatturato fino a 1,5 miliardi di euro ed un importo massimo dei finanziamenti fissato ad un valore di 5 milioni di euro.
- 80% dell’importo del finanziamento per imprese con valore del fatturato tra 1,5 miliardi e 5 miliardi di euro o con più di 5.000 dipendenti in Italia.
- 70% per le imprese con valore del fatturato superiore a 5 miliardi.
Qual è il funzionamento del Decreto Liquidità?

GARANZIE DEL FONDO PMI
1. | Procedura semplificata di immediato rilascio della garanzia del Fondo per operazioni a favore di PMI e persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni. |
2. | Estensione della garanzia ai broker, agenti e subagenti di assicurazione, nonché enti del Terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che esercitano l’attività di impresa o commerciale, anche in via non esclusiva o prevalente o finalizzata all’autofinanziamento. |
3. | Garanzia del 100% per prestiti fino a 30mila euro, senza alcuna valutazione del merito di credito, con restituzione in 10 anni e 2 anni di preammortamento. |
4. | Garanzia del 100% (di cui 90% dallo Stato e 10% dai Confidi) per i prestiti fino a 800mila euro, senza valutazione andamentale da parte della banca. |
5. | Garanzia del 90% nei casi restanti con tetto a 5 milioni di euro (prima era di 2,5 milioni) di importo garantito e senza valutazione andamentale, per finanziamenti ad imprese fino a 499 dipendenti, con ricavi fino a 3,2 milioni di euro. L’importo massimo può essere raggiunto anche sommando più domande di ammontare inferiore. |
6. | Concessione della garanzia anche a richiedenti che presentano esposizioni nei confronti dell’Istituto finanziatore classificate come “inadempienze probabili” o “scadute o sconfinanti deteriorate”, non antecedenti al 31 gennaio 2020. |
7. | Estensione della misura anche alle aziende che sono state ammesse alla procedura del concordato con continuità aziendale, hanno stipulato accordi di ristrutturazione dei debiti o hanno presentato un piano in tal senso, a condizione che alla data di presentazione della domanda le loro esposizioni non siano classificabili come “esposizioni deteriorate”. |
8. | L’importo del prestito garantito non può superare il 25% dell’ammontare dei ricavi del beneficiario o alternativamente il doppio della spesa salariale annua. |
9. | Il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento è attestato da autocertificazione resa dal beneficiario. |
10. | Requisito dimensionale: il limite fino a 499 dipendenti per accedere ai finanziamenti è determinato sulla base delle unità di lavoro-anno (U.L.A.) rilevate per l’anno 2019 (la precedente soglia era 249). |
Le nostre conclusioni
Auspichiamo che lo strumento di sostegno alle imprese venga seriamente mantenuto oltre la data di proroga prevista per consentire alle imprese una seria pianificazione delle ripresa economica e un serio sostegno per l’anno 2021.
Mi occupo di consulenza aziendale e nel 2013 ho aperto la società R-impresa. Sono da sempre appassionata di strategia di ristruttuazione aziendale e negli ultimi anni mi sono occupata di approfondire e far ottenere alle mie aziende clienti, importanti contributi a fondo perduto e crediti d’imposta. L’approccio sempre estremamente orientato ai risultati contraddistingue il mio percorso professionale.